“Piemonte Grappa, alla Corte dell’Alambicco” è l’evento di punta del Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, quello più rappresentativo perché propone un incontro ravvicinato con il mondo degli alambicchi che distillano la nostra grappa, all’interno delle dodici aziende che quest’anno hanno aderito alla annuale manifestazione.
Per il Consorzio di Tutela della Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, l’esperienza all’edizione 2022 della Douja d’Or astigiana appena conclusa si interpreta come un grande successo.
Sarà venerdì 9 settembre alle ore 21 il primo dei cinque appuntamenti proposti dal Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo insieme ad ANAG Piemonte all’edizione 2022 della Douja d’Or. Nella splendida Sala degli Specchi di Palazzo Ottolenghi andrà in scena “Piemonte, una regione che distilla”: una degustazione guidata e raccontata di quattro grappe con la preziosa presenza dei mastri distillatori.
Anche quest’anno il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo sarà uno dei protagonisti della Douja d’Or, prevista ad Asti dal 9 al 18 settembre. Saranno ben cinque gli appuntamenti all’interno del programma del grande evento, allestiti con la collaborazione del Comune di Asti e la Camera di Commercio di Alessandria e Asti; saranno occasioni in cui si potrà degustare e approfondire la conoscenza del distillato italiano attraverso i prodotti delle diciannove distillerie aderenti.
In un bel contesto dai caratteri storici, nel sito intorno alla grande torre di Roccaverano, sabato 25 giugno si è celebrata la produzione dei formaggi di diverse zone d’Italia, un vero e proprio tour tra le eccellenze casearie delle Città del Formaggio dove, ovviamente, la riconosciuta “Robiola di Roccaverano” era protagonista.
Il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo sarà presente sabato 25 giugno a Roccaverano, in occasione del “Tour tra le eccellenze casearie delle Città del Formaggio d’Italia”.
Si chiude il lungo percorso di “Vinum”, che per tre fine settimana ad Alba ha reso protagoniste le grandi eccellenze enologiche del Piemonte. E si chiude con un afflusso di visitatori forse inaspettato anche dall’organizzazione, che ha rimesso su piazza questa Kermesse dal tono internazionale dopo due anni di stop.
Si riaprono le belle piazze della città di Alba per Vinum, il grande evento di settore che tradizionalmente accoglie un pubblico molto numeroso, e di carattere internazionale. E il Consorzio di Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo sarà presente, alla luce della attiva e ormai storica collaborazione con l’Ente Fiera albese.
Il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo è tornato ad avere la sua vetrina istituzionale al Vinitaly, dopo lo stop di due anni che ha tenuto chiuse le porte della grande manifestazione veronese a causa della pandemia; all’interno del padiglione 10, che ha ospitato tutte le realtà produttive del comparto enologico piemontese, le grappe hanno fatto bella mostra allo stand di Piemonte Land of Wine, che insieme a Regione Piemonte rappresenta la sezione istituzionale del comparto.