Per il Consorzio di Tutela della Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, l’esperienza all’edizione 2022 della Douja d’Or astigiana appena conclusa si interpreta come un grande successo. Il “vino al centro”, dichiarava lo slogan di questo evento, ma senza dubbio anche la grappa è stata al centro, captando attenzione e interesse attraverso cinque distinti appuntamenti allestiti nel corso dei dieci giorni della manifestazione.
Nello splendore della Sala degli Specchi di Palazzo Ottolenghi ben quattro serate hanno accolto il pubblico che ha prenotato per i diversi contesti: la tradizionale degustazione guidata con la presenza dei mastri distillatori delle aziende, l’appuntamento ANAG con gli assaggiatori professionisti a “raccontare” altre quattro grappe, la serata dei cocktail che ha raccontato ricette, aneddoti e le tracce storiche della miscelazione , e infine il contest che ha posto di fronte il sommelier del torrone e cioccolato e quello della grappa. Altrettanto interesse per la quinta serata, svolta nella centralissima piazza Roma di Asti: anche in questo caso con la proposta dei cocktail a base grappa distribuiti a davvero tante persone.
Una bella partecipazione di pubblico a tutti gli appuntamenti, in grande crescita la presenza dei giovani sia per le degustazioni in purezza sia per i drink; un alto valore comunicativo riguardante i prodotti delle distillerie aderenti al Consorzio che, viste le tante occasioni, sono state coinvolte quasi tutte; una bella risposta dei media agli appuntamenti: ecco i numeri che il Consorzio di tutela si porta a casa quest’anno, felice di aver ancora una volta “timbrato” una tradizionale partecipazione che si sta evolvendo in una proposta ormai piuttosto strutturata.
Dopo questo successo, sono d’obbligo i ringraziamenti ai tanti collaboratori che hanno permesso la buona riuscita degli eventi: grazie ad ANAG Piemonte e a tutti gli assaggiatori - guidati dalla presidente Mary Gioda - che hanno gestito i prodotti in ogni appuntamento e grazie a Ivana Dacasto che ha curato l’accoglienza e la cassa; tra i relatori, grazie a Nicola Mancinone, vero indiscusso protagonista della miscelazione che ha piacevolmente sorpreso il pubblico con i suoi cocktail; grazie a Gianluca Bordone che con professionalità e competenza ha rappresentato il Consorzio nel contest dei sommelier, moderato dalla brava Paola Gula; grazie come sempre a tutte le aziende e ai mastri distillatori intervenuti, all’organizzazione, alla Camera di Commercio di Alessandria e Asti e al Comune di Asti, alle aziende dei servizi che hanno offerto la loro opera. L’appuntamento è per il prossimo anno.