I caratteri sensuali, caldi e intensi dei distillati dichiarano tutta la loro femminilità.
Un appuntamento per discutere, conoscere e gustare le grappe delle aziende aderenti
all'Istituto Grappa Piemonte.
La raffinata e seducente ospite speciale della Festa del Vino di Casale Monferrato sarà la Grappa. L'Istituto Grappa Piemonte e l'Associazione Donne della Grappa proporranno infatti l'evento "La Grappa è femmina" che si svolgerà presso il Salone Tartara al Mercato Pavia sabato 22 settembre a partire dalle ore 17. Sarà l'occasione per approfondire la conoscenza e raccontare la storia di questo splendido distillato attraverso la voce dei maestri dell'alambicco, la visione di sequenze fotografiche riferite alle distillerie piemontesi e, ovviamente, apprezzarne infine il gusto. L'appuntamento prevede una sorta di chiacchierata-racconto dai toni informali dove viene svelata tutta la "femminilità" che - come recita il sottotitolo dell'evento - la grappa "dichiara" attraverso i suoi tipici caratteri sensuali, caldi e intensi. Interverranno Alessandro Revel Chion, presidente dell'Istituto Grappa Piemonte, le "Donne della Grappa" tra cui la distillatrice Valeria Luparia della locale distilleria Magnoberta ed altri produttori provenienti dalle diverse aree piemontesi. Al termine dell'incontro un banco d'assaggio con le grappe rappresentanti i maggiori vitigni regionali sarà a disposizione per il pubblico fino alle ore 23. Con un altro stand solo espositivo saranno presentati anche i distillati delle aziende aderenti alla associazione Donne della Grappa. L'evento fa parte di una serie di appuntamenti del progetto "Alambicchi di Piemonte, il Gusto in Tournee" che l'Istituto Grappa Piemonte porterà in alcune prestigiose sedi piemontesi del Gusto tra cui Eataly nel mese di novembre.
La sfilata delle grappe “Riserva” alla Douja di Asti L'istituto Grappa Piemonte, sodalizio che raggruppa ben sedici distillerie piemontesi, si presenta quest'anno alla Douja d'Or di Asti con una proposta speciale, dedicata al "Prezioso Sapore del Tempo": è questo infatti il titolo dell'appuntamento che si svolgerà venerdì 14 settembre alle ore 21 nei locali del bellissimo Palazzo dell'Enofila, all'interno del programma delle Serate d'Assaggio. Un tributo alle grappe che hanno sfidato il tempo invecchiando con gli anni nei legni, maturando i gusti e gli aromi per diventare così prodotti della grande eccellenza. La degustazione guidata proposta è quindi una occasione imperdibile per la rarità e il prestigio dei prodotti in assaggio che rappresentano diversi vitigni dell'area piemontese: la grappa di Brachetto e Dolcetto Invecchiata della distilleria Mazzetti d'Altavilla, Nizzae la grappa di Barbera Invecchiata della distilleria Berta di Mombaruzzo, la grappa di Barolo Stravecchia della distilleria Montanaro di Alba e la grappa di Moscato Riserva della distilleria Beccaris di Boglietto di Costigliole d'Asti. Accanto a loro sui tavoli non mancheranno i piatti della gastronomia piemontese preparati dall'Osteria del Diavolo di Asti e i vini premiati al concorso della Douja. Per prenotarsi occorre telefonare al n° 0141.535259 (lun-ven 9-12.30), il costo è di 8 euro, fino ad esaurimento posti.
È questa, la Seconda Sera d'Estate organizzata dal comune di Mombaruzzo. Berta Cocktails è inserita in un susseguirsi di eventi che di anno in anno riscuotono sempre più successo, a partire dai "Percorsi del gusto", svoltosi il 14 e 15 Luglio, passando per "Pico Macario in Rosè" che si svolgerà venerdì 3 Agosto e "Stelle e Gelato" che si terrà venerdì 14 Agosto, per finire domenica 11 Novembre con "Tra Vini e Tartufi".
Berta Cocktails si svolgerà venerdì 27 Luglio presso la terrazza panoramica di via XX Settembre nell'antico Borgo Castello. Tra storia e natura sarà una serata interamente dedicata al distillato, tanto che tutti i cocktails saranno a base grappa, questi saranno accompagnati dai tipici amaretti e dalla frutta fresca di stagione. Sarà davvero un nuovo modo per sentirsi freschi.
Silvano d'Orba è uno dei Borghi della Grappa fin dalla metà del secolo scorso quando nel piccolo paese esistevano ben cinque distillerie. Oggi sono rimaste la Distilleria Gualco e la Distilleria Barile che insieme al Comune hanno organizzato dal 14 al 16 aprile la seconda edizione dell'evento "Spirito d'Italia", quest'anno presentato con il sottotitolo "Grappa in tutti i Sensi". E sono stati proprio gli umani sensi i protagonisti e gli ispiratori dei racconti che i distillatori provenienti dalle diverse Regioni italiane hanno offerto all'interessato pubblico presente. Non è mancata la discussione su argomenti tecnici come le normative vigenti, gli aspetti tributari, le prospettive di mercato e una analisi condotta dalla Polizia Locale sul "bere consapevole". La manifestazione ha ospitato anche concerti, un concorso di cucina, piatti alla grappa proposti in dieci ristoranti della provincia, assaggi a cura dell'Associazione Italiana Degustatori Distillati e la curiosa appendice "Futurgrappa": un interessante seminario a cura di Flavio Piccinino e rivolto agli addetti ai lavori per riscoprire le "polibibite" a base di grappa in voga negli anni venti dello scorso secolo attraverso il movimento artistico che faceva capo a Marinetti. Ovviamente il Banco d'Assaggio dell'Istituto Grappa Piemonte ha rappresentato un prezioso valore aggiunto proponendo al pubblico le tante grappe delle diverse aziende provenienti da tutto il Piemonte servite dal personale dell'Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa: erano ben 55 le etichette a rappresentare i maggiori vitigni che caratterizzano le tante zone vitivinicole della nostra Regione. Molti gli ospiti e i relatori tra i quali i dirigenti regionali Lucia Barberis e Giovanni Menino, insieme il presidente dell'Istituto Nazionale Grappa, Cesare Mazzetti, il presidente dell'Istituto Grappa Piemonte, Alessandro Revel Chion, gli altri distillatori piemontesi associati Valeria Luparia, Alessandro Francoli, Carlo Beccaris e Alessandro Soldatini che, con la sua Distilleria Gualco, ha fatto da padrone di casa insieme a Ivana Maggiolino, sindaco di Silvano d'Orba.
L’Istituto Grappa Piemonte, che ha sede presso la Camera di Commercio di Asti, è oggi il sodalizio più rappresentativo del comparto piemontese che raggruppa gli “artigiani dell’alambicco” e si è arricchito in questi giorni di due nuove preziose adesioni che portano a sedici il numero delle distillerie partecipanti. I due nuovi ingressi sono la nota distilleria Levi Serafino di Neive e la distilleria Marolo che opera ad Alba, in frazione Mussotto. La prima vive e lavora, con una nuova proprietà, nel ricordo del “grappaiol’angelico”, così definì Veronelli il carismatico personaggio di Romano Levi conosciuto in tutto il mondo anche per le sue etichette artistiche, mentre la seconda è guidata da Paolo Marolo che mette a frutto l’esperienza e la ricerca proveniente dalla sua attività di docente nel settore.
L’attività promozionale che l’Istituto Grappa Piemonte svilupperà nel corso di questo anno ha inizio con la partecipazione all’evento “Spirito d’Italia, Grappe in tutti i Sensi” che si svolgerà a Silvano d’Orba nei giorni 14 e 15 aprile. In tale occasione, attraverso un Banco d’Assaggio, si potranno conoscere e gustare le grappe dei vitigni piemontesi più rappresentativi prodotte dalle sedici distillerie. La manifestazione offre un ricco programma che include dibattiti, concerti musicali nelle distillerie del paese alessandrino e workshop.
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"Spirito d'Italia, Grappe in tutti i sensi".
C'è stato un tempo in cui giovani soldati l'avevano nel taschino della divisa per trovare un coraggio, per combattere la paura o più semplicemente per riscaldarsi un po' il fiato nel freddo delle trincee. Ma la grappa è stata anche protagonista di fumose serate in osteria e degli interminabili riti dei coscritti, oltre che in numerose altre occasioni di festa; quasi sempre fedele compagna di un caffè, stendeva un filo alcolico nei momenti conviviali sul quale si asciugavano risate e discussioni che solitamente terminavano con la bottiglia vuota. La grappa era di tutti, giovani e adulti, era semplicemente una bevanda del popolo. Anche quando, in periodi più antichi, la distillazione era gestita dalla nobiltà, il popolo riusciva a non farsela mancare; del resto certe usanze sono ancora oggi testimoniate da qualche alambicco che fa bella mostra di sé nelle autorimesse o in piccole cantine. Poi, fortunatamente, le cose sono cambiate: il padre benessere e suo figlio il consumismo hanno tracciato altre strade e i giovani sono finiti a bere mojito, che non è affatto roba nostra. Ma ora sta succedendo qualcosa: complice lo sviluppo e la valorizzazione del comparto vitivinicolo, sta avvenendo una ulteriore e importante trasformazione che avvicina nuovamente la grappa ai giovani. Ci si accostano con cautela ma con vero interesse, frequentando corsi e partecipando a degustazioni guidate allestite nei molteplici eventi che coinvolgono il settore. Infoltiscono le file dell'ANAG, cercano la qualità e il grande valore artigianale di un prodotto made in Italy che finalmente stanno affiorando e forse, inconsciamente, attingono alle tracce di storia e di tradizione che è nel loro Dna. Così, volti giovani compaiono nelle distillerie, ma non soltanto ai banchi d'acquisto in moderni showroom, anche dall'altra parte, tra colonne ed alambicchi: dove tutto ha inizio con l'intenso profumo delle vinacce ci sono giovani mani che operano e preparano grandi prodotti. E' questo un fatto di insolita bellezza perché raramente -e per diversi motivi- nella storia delle nostre distillerie c'è stato un giovane apporto generazionale diretto. Sarà anche un po' l'attuale moda di ritornare alla terra, di riscoprire una certa italianità, la passione per un valore prezioso o più semplicemente la curiosità. Comunque sia, tutto ciò è un bene, un risvolto positivo non da poco in tempi in cui l'alcol compare spesso sul banco degli imputati: ma questa è un'altra storia e certo non c'entra nulla con la grappa.
Raccogliendo il maggior numero di distillerie operanti nella nostra Regione, l'Istituto Grappa Piemonte assume una grande rappresentatività settoriale che si manifesta nel corso dell'anno con l’organizzazione e la partecipazione a diversi e numerosi eventi; non poteva quindi mancare all'appuntamento costigliolese di novembre dove, attraverso le diverse aziende che fanno capo al sodalizio, saranno presentate grappe che provengono da vinacce dei più rappresentativi vitigni regionali, proposte attraverso abbinamenti con le delizie della pasticceria artigianale e commentate attraverso le degustazioni guidate. L'evento, che propone una importante vetrina dedicata al lavoro delle distillerie, si ripete ogni anno all'interno della nota manifestazione "Barbera, il Gusto del Territorio" che offre una ricca programmazione. La preziosa purezza e la bontà dei distillati -divenuti ormai simbolo di una artigianalità di nicchia e di una antica tradizione- si potranno incontrare nella Sala del Gusto di Palazzo Serrratrice della Cantina dei Vini comunale in via Roma 9 per tre giorni consecutivi: venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 novembre dalle 11 alle 23 con orario continuato. Info 0141.961661.
E’ iniziata con i calorosi saluti della presidente della Provincia di Asti, On. Maria Teresa Armosino, e del presidente della Camera di Commercio, Mario Sacco, e si è poi conclusa con un bilancio positivo “Alambicco150”, la giornata-evento allestita per la Douja di Asti dall’Istituto Grappa Piemonte che ha voluto celebrare l’anno dell’anniversario raccontando questo splendido distillato italiano attraverso diversi approfondimenti e interpretazioni. Il pubblico intervenuto a Palazzo Borello -in gran parte giovane, tra cui gli alunni dell’Istituto agrario Penna di Asti- ha potuto ascoltare le storie di tre famiglie di distillatori che si sono sviluppate lungo un percorso di tempo compreso tra il 1861 e i giorni nostri: Alessandro Soldatini di Silvano d’Orba (distilleria Gualco), Valeria Luparia di Casale (distilleria Magnoberta) e Paolo Marolo di Alba (distilleria Marolo) hanno ricordato le origini dei loro impianti di distillazione e l’evoluzione del loro lavoro che nel corso degli anni ha incrociato i tanti eventi storici successi nel nostro Paese. A testimoniare le nuove leve che operano tra gli alambicchi, le voci fresche e determinate di Paolo Beccaris da Boglietto di Costigliole d’Asti e di Priscilla Occhipinti da Grosseto: se il primo interpreta con spirito decisamente commerciale, rivolto al marketing e all’innovazione il suo ruolo all’interno di una distilleria fondata dal nonno, la seconda è giunta con passione alla sua quindicesima personale distillazione in un impianto che ha rilevato e gestisce da oltre dieci anni, tra le cui caldaie e colonne si sente perfettamente a suo agio. Emozionante il ricordo di Romano Levi attraverso le parole e le immagini: per il “grappiol’angelico” da Neive sono giunti i rappresentanti del Comune e della nuova proprietà della distilleria Levi che insieme a Fabrizio, da sempre fedele collaboratore di Romano, hanno ricevuto il riconoscimento alla sua memoria. Non sono poi mancate le visite guidate nelle aziende Montanaro di Gallo d’Alba e Beccaris di Costigliole d’Asti per “toccare con mano” l’opera del mastro distillatore nel delicato momento del ritiro e del trattamento delle vinacce appena conferite. L’evento si è concluso all’Enofila con il tutto esaurito per l’assaggio dei distillati provenienti da vitigni piemontesi, liguri, toscani e siciliani nel percorso degustativo commentato, ispirato dal viaggio risorgimentale di Garibaldi e accompagnato dai piatti di Cristina Pescio dell’Osteria del Diavolo. Soddisfatto il presidente dell’Istituto, Alessandro Revel Chion, che ha potuto promuovere e valorizzare la grappa italiana rivolgendosi anche e soprattutto alle nuove generazioni che hanno partecipato con passione ai diversi appuntamenti dell’evento.
PER CELEBRARE L’ANNIVERSARIO DELL’UNITA’ D’ITALIA
L’ISTITUTO GRAPPA PIEMONTE VI ACCOMPAGNA IN UN
PERCORSO INFORMATIVO E GUSTATIVO PER SCOPRIRE
COME LA GRAPPA E’ DIVENTATA UNO STRAORDINARIO
PRODOTTO D’ECCELLENZA DEL NOSTRO PAESE
ASTI
VENERDI’ 16 SETTEMBRE 2011
Camera di Commercio, Palazzo Borello (piazza Medici 8), ore 10
LAMBICCAR D’ITALIA
LE STORIE E I VOLTI DELLA GRAPPA
Convegno
Consegna del Riconoscimento IGP
“Alambicco 150”
buffet
Piazza Catena, ore 14
SULLE ROTTE DELLA DISTILLAZIONE
partenza in pullman per le visite guidate alle distillerie
MONTANARO a Gallo d’Alba e BECCARIS a Boglietto di Costigliole d’Asti
Palazzo dell’Enofila (corso F. Cavallotti 45/47) Pad. 4, ore 21
DAI VITIGNI CHE HAN FATTO L’ITALIA
degustazione guidata di grappe italiane lungo lo storico viaggio di Garibaldi
prenotazione viaggio in pullman: mail a info@laltrocanto.it
prenotazione degustazione guidata: Tel. 0141.535259 (lun-ven 8.30-12.30)
Ci siamo. Tra pochi giorni si aprirà il sipario sull’evento clou che l’Istituto Grappa Piemonte ha pensato per questo anno in cui si celebra il percorso storico della nostra Nazione unita.
Alambicco 150 – Storia di un’Italia Unita e Distillata si svelerà venerdì 16 settembre, ospitato nel programma della grande manifestazione astigiana Douja d’Or, e sarà il convegno Lambiccar d’Italia, le Storie e i Volti della Grappa ad aprire la giornata-evento a Palazzo Borello, nella Sala Conferenze della Camera di Commercio di Asti in piazza Medici: alle ore 10, dopo i saluti delle autorità, si alterneranno alcuni distillatori a raccontare le loro storie attraverso una chiacchierata informale che incrocerà le epoche e gli eventi italiani dal 1861 ad oggi; al convegno saranno protagonisti anche due giovani distillatori: il piemontese Paolo Beccaris e la toscana Priscilla Occhipinti che sveleranno la loro visione imprenditoriale proiettata verso il futuro ed inoltre, un altro motivo per non mancare all’appuntamento sarà la parentesi dedicata alla figura di Romano Levi, il noto grappaiolo di Neive scomparso alcuni anni fa al quale verrà conferito un riconoscimento alla memoria e che verrà ricordato attraverso la proiezione di un bellissimo documentario. Per i partecipanti, il buffet compenserà l’attesa prima della partenza verso le Rotte della Distillazione: per chi vuole, alle ore 14 da piazza Catena partirà infatti un pullman che arriverà alla Distilleria Montanaro di Gallo d’Alba e successivamente alla Distilleria Beccaris di Costigliole d’Asti per le visite guidate agli impianti. Il rientro ad Asti è previsto per le 19 circa. Alle 21 saremo invece al Palazzo dell’Enofila dove nel padiglione 4 si svolgerà la degustazione guidata di grappe Dai Vitigni che han fatto l’Italia, ispirata allo storico viaggio di Garibaldi: insieme ad alcuni piatti rappresentativi delle Regioni interessate si assaggeranno grappe da vinacce piemontesi, liguri, toscane e siciliane.
E’ possibile partecipare a tutti gli appuntamenti o anche ad uno soltanto. Il convegno è libero a tutti e anche il viaggio in pullman verso le distillerie è gratuito ma i posti sono limitati ed è importante prenotarlo al più presto con una mail a info@laltrocanto.it. Per partecipare alla degustazione guidata della sera si deve invece telefonare al n° 0141.535259 (lun-ven 8.30-12.30), il costo è di 8 euro, fino ad esaurimento posti. Altre informazioni sono reperibili attraverso il sito www.doujador.it.