Si chiama “Le meraviglie dei territori... crescono!” ed è un interessante ciclo di incontri organizzato da ANAG, pensato soprattutto per compensare la mancata attività in presenza in questo tempo di Covid. Iniziato ieri, martedì 18 maggio, con una serata dedicata a Piemonte e Valle d’Aosta e al Nebbiolo, con le sue grappe provenienti dalla distillazione di vinacce di questo vitigno molto diffuso in Piemonte.
E’ stato il racconto di un viaggio attraverso queste due regioni italiane, per scoprire le diverse espressioni di uno stesso vitigno, che diventano poi distillati anch’essi meravigliosamente diversi. Una immersione nel territorio, svelando i diversi areali di coltivazione e di produzione, che in Piemonte coincidono con l’albese e con le zone settentrionali della regione, mentre anche la Valle d’Aosta compie la sua piccola parte. Un’introduzione quindi per avvicinarsi alla terra che dona la materia prima per le distillerie, e poi la degustazione piuttosto tecnica di sei grappe, in compagnia dei mastri distillatori.
Un appuntamento di alto valore, perfettamente riuscito nonostante le incognite dei collegamenti on line, e molto gradito dai settanta partecipanti, molti dei quali assaggiatori professionisti ANAG.
Seguiranno le serate del 25 maggio, dedicata al Trentino Alto Adige e alla grappa di Nosiola, e quella del 31 maggio con il Veneto e la grappa di Prosecco.
Decisiva la collaborazione di una quindicina di distillerie che partecipano con i loro prodotti, tra queste appaiono diverse aziende aderenti al Consorzio di Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.