Ripetuti tour di visita agli impianti di distillazione e alle cantine di invecchiamento, interminabili degustazioni con abbinamenti vari e originali che hanno spaziato dal cioccolato al sigaro toscano passando per la pasticceria del territorio, e poi musica, racconti e intrattenimento per le diverse centinaia di visitatori che hanno accolto l’invito a partecipare all’evento “Piemonte Grappa - alla Corte dell’Alambicco”, andato in scena la scorsa domenica 2 ottobre e inserito, in alcuni casi, anche come tappa di visita all’interno di tour organizzati che hanno movimentato il turismo sul territorio piemontese.
Le dodici distillerie aderenti al Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, che hanno aperto le porte della loro azienda, hanno registrato tutte un forte passaggio di persone; complice la bella giornata di sole sul Piemonte, e anche la stagione con l’atmosfera “produttiva” che rilasciava in distilleria i profumi della vinaccia fresca, la manifestazione ha registrato anche quest’anno un bel successo confermando, anche in questo caso, particolare affluenza e interesse del popolo giovane, arrivato dal tutto il nord ovest dell’Italia insieme a diversi turisti stranieri, provenienti dai Paesi europei e anche dagli Stati Uniti.
Soddisfatti i titolari e i mastri distillatori, contenti di poter trasmettere la storia e i particolari del loro lavoro artigianale, pieno di fascino e di tradizione; l’occasione è servita in alcuni casi a presentare i locali rinnovati oppure i nuovi prodotti lanciati sul mercato, e anche a riconfermare il successo della proposta dei cocktail a base grappa, sempre più diffusi grazie anche alle diverse azioni promozionali allestite dal Consorzio di tutela in seguito al progetto editoriale “La Grappa nello Shaker”, realizzato qualche anno fa.