È stata la prima volta. Le grappe del Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo sono entrate nel vivace mondo gastronomico di Cheese, l’evento che ogni due anni viene proposto nella città di Bra ed è capace di attirare un pubblico di grandi numeri. E le grappe, giovani e invecchiate, abbinate ai diversi formaggi piemontesi scelti per gli accostamenti, hanno davvero sorpreso nei gusti, nel racconto e nell’incontro che è stato tra grandi eccellenze della regione Piemonte, rappresentando i diversi territori e le aziende produttrici dei due comparti. I due laboratori del gusto, allestiti all’Istituto Velso Mucci di Bra e alla Banca del Vino dell’Agenzia di Pollenzo dall’organizzazione di Slow Food, hanno visto i posti esauriti e una grande partecipazione di appassionati stranieri, provenienti da diversi Paesi. Il Consorzio ha potuto raccontarsi attraverso filmati, materiale cartaceo ma soprattutto attraverso la presenza e le parole dei mastri distillatori Alessandro Soldatini e Carlo Beccaris (presidente del Consorzio) e del direttore Bruno Penna, che hanno reso protagoniste le grappe di 8 distillerie aderenti al Consorzio. Nei due appuntamenti sono stati rappresentati i distillati provenienti dalle vinacce delle grandi produzioni (Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Moscato) e quelli dai vitigni meno diffusi (Malvasia, Arneis, Erbaluce, Timorasso). È così che il connubio formaggio-grappa è entrato a far parte del menu di Cheese, e visto il successo meriterebbe di essere ripetuto.