Nel ricco splendore della Sala degli Specchi di Palazzo Ottolenghi, è stato riconfermato il successo della degustazione guidata che l’Istituto Grappa Piemonte propone tradizionalmente ogni anno nell’ambito del grande evento astigiano della Douja d’Or. Le prenotazioni per sedere ai tavoli della nobile sala, utilizzata per la prima volta per questo contesto, sono arrivate molto presto alla segreteria dell’Onav, esaurendo tutti i posti disponibili parecchi giorni prima dell’evento. Sessantacinque persone, quante ne conteneva la sala allestita con gli eleganti tavoli, hanno potuto degustare cinque diverse grappe di barbera provenienti da diverse aziende aderenti all’Istituto Grappa Piemonte, approfondendo la conoscenza di prodotti giovani e invecchiati nei legni.
Durante la serata si sono susseguiti gli interventi dei relatori che hanno commentato i prodotti in degustazione: Carlo Beccaris, oltre a rappresentare istituzionalmente l’IGP in qualità di vicepresidente, ha “raccontato” la sua grappa di barbera affinata in barrique di ciliegio (distilleria Beccaris), Sanzio Evangelisti ed Elisa Mazzetti hanno presentato la loro grappa di barbera invecchiata (distilleria Mazzetti d’Altavilla) e Pierluigi Bosso ha parlato della grappa di barbera prodotta da Villa Rosati. L’assaggiatore ANAG Claudio Sandrone si è occupato invece in particolare di commentare la grappa di barbera del Piemonte della distilleria Francoli e la grappa di barbera bianca della distilleria Montanaro.
Una presentazione che ha approfondito anche aspetti più generali, legati al lavoro tra gli alambicchi condotto dai mastri distillatori, ai caratteri della commercializzazione e anche ad aspetti legislativi che interessano l’attività di tutela di cui l’Istituto Grappa Piemonte si occupa con attenzione. Al termine, il pubblico partecipante molto attento ed interessato, ha rivolto anche un applauso alla chef Cristina Pescio per la bontà dei piatti serviti in accompagnamento alle diverse grappe, risultati ottimi abbinamenti.
Da evidenziare, il successo delle grappe anche al Banco d’Assaggio allestito nel cortile di Palazzo Ottolenghi, ricercate da un pubblico numeroso per tutta la durata della Douja d’Or, e un bel riscontro anche per la celebrazione del concorso ANAG “Alambicco d’Oro” che ha ospitato l’incontro-convegno “La grappa e le acquaviti nella cultura enogastronomica italiana” con intervento anche del presidente IGP Alessandro Soldatini e la consegna dei diversi premi: tra le aziende dell’Istituto Grappa Piemonte hanno ricevuto riconoscimenti le distillerie Revel Chion, Gualco, Marolo, San Tommaso, Mazzetti d’Altavilla e Sibona. L’IGP, che ha collaborato con l’ANAG nell’allestimento della giornata di celebrazione, ha anche offerto i prodotti per la “cena di fuoco” dove si è riproposto l’accostamento di diverse grappe - anche utilizzate in cucina nella preparazione - con i piatti del menu, ottenendo riscontri interessanti.