Per quattro giorni Novi Ligure ha richiamato un numeroso pubblico di visitatori e appassionati nella comoda struttura che ha ospitato la rassegna “Dolci Terre Novi”, in cui la grappa ha avuto una evidenza particolare. L'ampio spazio a ridosso dell'ingresso ha ospitato gli stand delle distillerie presenti, l'imponente e prezioso alambicco in rame di tipo discontinuo a bagnomaria che da sempre rappresenta la tradizione distillatoria di questa Regione, e il lungo Banco d'Assaggio che presentava i prodotti dell'Istituto Grappa Piemonte insieme a quello Veneto, della Lombardia e della Valle d'Aosta. A completare l'esposizione, decine di stand disposti nelle altre sale proponevano diverse altre eccellenze gastronomiche che ben si sposavano con i distillati. IL Banco d'Assaggio gestito da personale qualificato ANAG ha “raccontato” ancora una volta la storia, i gusti e i profumi delle tante grappe prodotte in Italia, servendo centinaia di degustazioni. Il pubblico ha apprezzato i distillati giovani e quelli invecchiati nel legno, ma anche i liquori e le grappe alle diverse erbe. La scelta era vasta e importante ed ha rappresentato i vitigni delle Regioni coinvolte, prodotti conosciuti e meno noti che nascono nelle numerose distillerie e che costituiscono l'enorme e preziosa ricchezza di questa antica arte artigianale tutta italiana. L'Istituto Grappa Piemonte, che da solo ha schierato una cinquantina di etichette, ha distribuito le utili cartine che guidano alle 15 distillerie aderenti al sodalizio.