Grappa e cioccolato è davvero un abbinamento perfetto. Si sa che il nostro distillato di bandiera ha ormai da tempo cambiato volto, diventando un prodotto da meditazione, da assaporare non più come un semplice correttore di caffè ma da solo e da protagonista, in purezza, oppure attraverso i piacevoli cocktail a base grappa che stanno riscuotendo grande successo. La grappa però si gusta anche e con molto gradimento in abbinamento a prodotti dolci e salati, ad esempio con i formaggi e, appunto, con le varie tipologie di cioccolato: forse l’accostamento più conosciuto e più ricercato.
E con il cioccolato, le grappe delle aziende del Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo sono state protagoniste in due distinti appuntamenti che si sono svolti nel mese di ottobre. A Perugia, in occasione di “Eurochocolate”, le nostre grappe hanno accompagnato il cioccolato attraverso diversi momenti di degustazione guidata organizzati e gestiti dagli amici di ANAG Umbria, riscuotendo un bel successo. La manifestazione, a cui il Consorzio partecipa da qualche anno, è abituata ai grandi numeri, ha sempre un ottimo riscontro di pubblico, e l’allestimento degli incontri di degustazione è particolarmente curato, offrendo una bella vetrina ai diversi prodotti.
L’altra occasione si è avuta nel contesto dell’evento torinese “Cioccolatò”, dove una degustazione commentata di quattro grappe ha animato la serata del giorno d’apertura della manifestazione, allestita nel centro cittadino. Le prenotazioni all’appuntamento si sono esaurite in breve tempo, e hanno raccolto un pubblico davvero interessato che ha potuto gustare, in abbinamento a ogni grappa, anche quattro diversi cioccolati realizzati dal maestro piemontese Silvio Bessone, che ha regalato all’evento un suo breve intervento. Ad animare la serata anche la scrittrice e appassionata di grappa Paola Gula, che era già stata protagonista di un evento dallo stesso carattere in occasione della Douja d’Or di Asti. Insieme a lei, per il Consorzio il direttore Bruno Penna, e a guidare la degustazione Gianluca Bordone di ANAG Piemonte, insieme al collega assaggiatore Claudio Sacchetto. Per l’occasione si è voluto scegliere dei distillati che rappresentassero i vitigni più diffusi sul territorio piemontese, cioè Il Nebbiolo, il Barbera e il Moscato.