Con l’organizzazione di ANGI (Associazione Nuova Generazione Italo-cinese) che ha sede a Torino ed è presieduta da Chen Ming, e la collaborazione della Sevinovà di Alba, nei giorni scorsi si è sviluppata una serie di incontri con una delegazione cinese in diverse località del territorio piemontese, con un programma di visita e di lavoro che ha affrontato i temi dell’enoturismo, dell’attività di distillazione, dell’imprenditoria e della promozione culturale e turistica, con l’intento di approfondire una cooperazione tra alcuni territori di Italia e Cina. In questo contesto, il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo ha partecipato a una tavola rotonda organizzata nella città di Cuneo presso la Provincia, dove si sono riuniti i rappresentanti politici e imprenditoriali dei due Paesi; in particolare, nell’occasione il nostro Consorzio ha avuto modo di firmare un accordo di collaborazione con la delegazione cinese, più precisamente con i delegati dei territori di Lyliang dove la storia e la realtà economica della distillazione hanno valori antichi e grandi numeri di produzione. Un secondo momento è stato allestito a Santo Stefano Belbo presso la Fondazione Cesare Pavese, dove la discussione sui distillati cinesi e sulla nostra grappa ha avuto grande risalto, e dove è stato vivace e interessante il confronto tra i protagonisti: questa occasione ha visto la presenza del presidente del Consorzio Grappa piemontese, Carlo Beccaris, insieme ad alcuni produttori italiani che si sono confrontati con il sindaco di Lvliang, ZHANG Guangyong, con il Segretario di China Alcoholic Drinks Association, LIU Zhenguo, e con il presidente della Federazione Distillerie di Lvliang, HOU Qingquan, oltre a produttori cinesi. All’incontro è intervenuto anche l’Assessore della Regione Piemonte Luigi Genesio Icardi. Gli amici cinesi hanno infine rivolto un invito a partecipare a un grande evento sui loro distillati previsto in Cina dal 18 agosto.