È stato un appuntamento dai contenuti preziosi. Una vetrina inedita di carattere nazionale, un ritrovo di appassionati raccolti a corte nelle sale nobili del castello, arrivati a scoprire i mille gusti e i mille profumi dei distillati d’Italia e dei prodotti che li hanno accompagnati, compresi quelli delle pasticcerie costigliolesi.
“Pianeta Grappa”, andata in scena lo scorso fine settimana a Costigliole d’Asti, ha confermato il carattere di eccellenza che hanno raggiunto le grappe arrivate dagli alambicchi delle diverse regioni italiane, insieme a quelle delle tante distillerie piemontesi raccolte quasi tutte nel Consorzio di Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.
Ad aprire l’evento la diretta on line della premiazione del concorso nazionale Alambicco d’oro, edizione 2022, che ha visto nei saloni del castello la presenza dei distillatori piemontesi premiati con diverse medaglie: l’organizzazione di ANAG ha tenuto le fila dei collegamenti con le diverse sedi italiane e con la presidente di ANAG Italia Paola Soldi, in un’occasione in cui si è constatato ancora una volta il protagonismo del Piemonte, che è risultata la regione italiana più premiata, e il merito va alle diverse aziende che da tempo stanno scommettendo sulla qualità.
Di grande interesse il convegno organizzato dalla Agenzia delle Dogane e relativo alle azioni di controllo e di certificazione che accompagnano il lavoro dei mastri distillatori: i relatori Piero Porcu e Cesare Mazzetti hanno offerto una chiara sequenza di importanti informazioni riguardanti ogni aspetto di un iter che in parte risulta ancora in evoluzione; un convegno aperto con la presentazione dell’interessante nuovo volume di Fulvio Piccinino “Grappa &Brandy”, che ripercorre la storia del distillato italiano di bandiera. E poi le grappe: quelle sale del castello allestite con centinaia di bottiglie suddivise per gradazione e per tipologia, hanno fatto capire che questo evento era un appuntamento che mancava per il grande carattere rappresentativo che ha offerto: mai infatti si sono viste così tante eccellenze italiane del comparto delle bevande spiritose raccolte tutte insieme.
Frequentate per interesse e curiosità anche le degustazioni guidate, che hanno raccolto insieme al pubblico anche gli assaggiatori ANAG che hanno potuto approfondire ulteriormente la loro esperienza: gli abbinamenti con il formaggio, con i salumi e il cioccolato e anche insieme agli amici del Consorzio Aceto Balsamico Tradizionale arrivati da Modena, sono stati davvero graditi, così come i cocktail a base grappa preparati a suon di jazz nel salone centrale da Nicola Mancinone: per molti una piacevole e gustosa scoperta.
A gestire le diverse scene nel castello ci ha pensato ANAG Piemonte e tutti i suoi assaggiatori, sotto l’instancabile guida di Mary Gioda. Al Comune di Costigliole va il merito di aver accolto e organizzato questa manifestazione, insieme alle altre associazioni del territorio: ora tutti insieme di sta già pensando alla prossima edizione, dopo questo primo “numero zero”, per trovare la miglior interpretazione da offrire alle grappe italiane, ormai grandi protagoniste sulla grande scena dell’eccellenza.