Anche il Consorzio delle grappe piemontesi chiude la Douja d’Or 2023 con grande soddisfazione. Sono stati dieci giorni di grande impegno che hanno offerto un’importante visibilità alle aziende associate, i cui prodotti sono stati degustati attraverso un banco d’assaggio aperto tutti i giorni della manifestazione (oltre 2.000 gli assaggi al pubblico) e i due appuntamenti con le degustazioni guidate che hanno coinvolto anche i mastri distillatori (40 i partecipanti). Il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo è stato anche protagonista in diversi contesti legati alla comunicazione, incontri con giornalisti, influencer, buyers e delegazioni straniere. Molto il materiale promozionale diffuso, anche quello relativo all’evento “Piemonte Grappa, alla corte dell’alambicco” previsto per la prima domenica di ottobre nelle distillerie. Un bilancio assolutamente positivo quindi per questo tradizionale appuntamento astigiano, un successo raggiunto grazie alla grande parte interpretata dal gruppo di assaggiatori professionisti di ANAG Piemonte, che hanno gestito le degustazioni nei diversi contesti. Un ringraziamento va rivolto anche a Ivana Dacasto per il puntuale supporto, a Nicola Mancinone che continua a sorprendere con i suoi cocktail alla grappa, a Camera di Commercio e al Comune di Asti, alla FORE per l’organizzazione e in particolare a Gabriele Ferrara.