E’ un successo che si rinnova ogni anno, così anche martedì 16 settembre la degustazione guidata proposta dall’Istituto Grappa Piemonte in occasione della Douja d’Or ha fatto il pieno. Tutti i tavoli della Sala Onav al padiglione 4 della struttura dell’Enofila erano occupati, ospitando un centinaio di persone che hanno seguito piacevolmente e con attenzione i commenti e i racconti dei relatori. Protagoniste erano quattro grappe particolari, provenienti da vitigni lontani dalle grande produzioni e tipici di diversi territori: i distillati di Freisa, Ormeasco, Timorasso e Malvasia, prodotti rispettivamente dalle aziende Marolo di Alba, Sibona di Piobesi d’Alba, Gualco di Silvano d’Orba e Magnoberta di Casale Monferrato, sono risultati tutti di grande qualità e apprezzati dagli intervenuti. Per la parte gastronomica in abbinamento, è stata molto gradita la carrellata dei piatti preparati da Cristina Pescio, terminata con uno strepitoso Bunet Bianco alla Malvasia. Sono stati serviti anche due vini: un Dolcetto e una Malvasia che hanno “sostenuto” la rappresentatività di due dei vitigni di origine dei distillati selezionati per questo appuntamento. Accanto al presidente dell’Istituto Grappa Piemonte, Alessandro Revel Chion, sono intervenuti alla serata anche i Mastri Distillatori Alessandro Soldatini, Andrea Luparia, Alessandro Francoli e Paolo Marolo. Come sempre il personale ANAG ha offerto una importante collaborazione nell’organizzazione e servendo i prodotti ai tavoli, mentre l’assaggiatore Antonio Gentile e il direttore dell’Onav di Asti, Michele Alessandria, hanno dato il loro contributo nella spiegazione tecnica dei prodotti. L’appuntamento è già rivolto al prossimo anno quando verrà, come sempre, scelto un nuovo tema di degustazione che proporrà altri splendidi distillati delle aziende aderenti al sodalizio.