Sono stati nove giorni di continui contatti con il pubblico che ha visitato la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba; nove giorni di degustazioni (oltre 3.500) e di racconto in italiano e anche in lingua inglese, visti i tanti turisti stranieri che hanno raggiunto la Capitale delle Langhe per questo evento, sfidando anche il maltempo; nove giorni suddivisi in quattro fine settimana: tre all’interno del Cortile della Maddalena accanto al Mercato del Tartufo e uno nella centrale piazza Risorgimento, nello spazio espositivo di Confartigianato Cuneo. Si sono rinnovate così collaborazioni ormai consolidate, che permettono agli organizzatori di avere un prezioso valore aggiunto con la presenza della qualità del nostro Banco d’Assaggio, e al Consorzio una grande visibilità e un’importante promozione che osserviamo avere i suoi frutti presso le distillerie aderenti, e che rappresentano un efficace strumento per la conoscenza e l’approfondimento del mondo dei nostri distillati. Una lunga azione pubblicitaria concretizzata anche con la consegna di molto materiale promozionale, e con la solita raccolta di contatti per la mailing list del nostro ente. Una partecipazione avvenuta grazie al determinante contributo di ANAG Piemonte e dei suoi assaggiatori che si sono alternati agli stand: Sergio Rossotto, Claudio Sandrone e Giuliano Cesàri; e che ha visto anche la presenza, oltre al direttore Bruno Penna per il Consorzio, di Carlo Beccaris, Alessandro Soldatini, Alessandro Revel Chion, Gianluca Bordone e Francesco Barbero a rappresentare direttamente le aziende. Insomma, dopo lo stop forzato dello scorso anno il Consorzio ha ripreso a pieno ritmo la sua attività autunnale, iniziata con la Douja astigiana e proseguita - prima di questo evento - con l’appuntamento “Piemonte Grappa”. E non è ancora finita.