L’edizione 2025 del Vinitaly si chiude in un momento non proprio favorevole per il settore e con lo spettro dei dazi, con un afflusso modesto di visitatori comunque interessati e appassionati; buona la partecipazione dei visitatori stranieri, tra cui si sono registrate provenienze anche da Asia e Sud America, mentre tra operatori e appassionati del nostro Paese la maggiore affluenza proveniva dal centro e dal sud dell’Italia, molto alta la percentuale di giovani e un buon movimento infine tra gli stand; così è stato anche per il nostro: il desk del Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo ha accolto parecchi ospiti e il buon posizionamento nel cuore dell’area istituzionale di Piemonte Land ha favorito la movimentazione. Anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’Assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Bongioanni, sono stati accolti allo stand delle nostre grappe, così come altre figure istituzionali e operatori di settore; la vetrina dei prodotti delle distillerie è stata accogliente e ha proposto anche immagini relative al Consorzio, alle aziende e al territorio di produzione, e molto utili sono risultati gli spazi a disposizione per incontri e appuntamenti collocati intorno allo stand. Sempre molto graditi e ottimo riscontro per i cocktail preparati da Nicola Mancinone, e così per le grappe in purezza; non è mancata l'occasione di avvicinare qualche neofita al mondo del distillato, così come vi è stata l'occasione di discutere sui diversi metodi produttivi con appassionati che hanno gradito la selezione presentata. Quest’anno il Consorzio si è presentato con tre nuove aziende aderenti, aumentando così la sua già preziosa rappresentatività di valore regionale e nazionale. Molto partecipato anche il momento dedicato alle Donne della Grappa ANAG e la degustazione del nuovo cocktail a loro dedicato da Leonardo Veronesi.