Come ogni anno, la sala degustazione che ha accolto le Serate d’Assaggio era gremita di persone. Alla Douja di Asti, venerdì 13 settembre, l’Istituto Grappa Piemonte ha portato in scena “Il Gusto delle Giovani”, degustazioni guidate dedicate alle grappe fresche, distillate nell’anno, che sono state accompagnate dagli splendidi bocconi gastronomici creati e serviti dall’Osteria del Diavolo. A raccontare i sapori e i profumi dei cinque distillati proposti (da vitigni di Dolcetto, Erbaluce, Nebbiolo e Vespolina, Pelaverga, Brachetto) Alessandro Revel Chion, Carlo Beccaris e Gianluca Poglio - titolari delle aziende produttrici - oltre agli esperti sommelier Michele Alessandria e Antonio Gentile. Si è parlato dei territori che ospitano i vitigni di provenienza, di come è cambiata la qualità dei prodotti rispetto ad un tempo - quando le vinacce non erano selezionate come oggi - e del mercato di queste grappe bianche che sanno donare grandi e immediate soddisfazioni al naso e al palato. Per una volta, si è posto l’accento sulle grappe provenienti da alcune produzioni minori: tra queste appunto la Vespolina, vitigno tipico dell’area novarese e vercellese, o il Pelaverga, in questo caso proveniente dalle colline saluzzesi. I piatti serviti sono stati preparati con le stesse grappe presentate e si vuole qui ricordare in particolare la squisitezza della Salsiccia brasata , del Galletto e delle Pesche al cioccolato. Un grande applauso finale degli intervenuti ha concluso una serata ricca di contenuti mentre l’Istituto Grappa Piemonte sta già pensando al tema da proporre per la prossima edizione di questo evento dove le grappe piemontesi sono molto richieste anche al Banco d’Assaggio che pone giustamente in evidenza i prodotti vincitori dell’Alambicco d’Oro.