Un incontro e una cena aperti a tutti per conoscere da vicino la grappa nella cultura enogastronomica italiana e la produzione dell’eccellenza ‘spiritosa’ 100 per cento made in Italy. Sono questi i due momenti che accompagneranno la premiazione ufficiale del 33esimo Premio Alambicco d’Oro promosso da Anag, Assaggiatori grappa e acquaviti, nel pomeriggio di sabato 17 settembre ad Asti. L’appuntamento dedicato al mondo della grappa si colloca, come ogni anno, nell’ambito della Douja d’Or - Salone nazionale di vini selezionati in programma dal 9 al 18 settembre ad Asti - e si presenta con una formula rinnovata che si inserisce nella nuova veste della manifestazione astigiana in occasione della sua 50esima edizione, con eventi dislocati nei prestigiosi palazzi del centro storico astigiano.
Il pomeriggio ‘spiritoso’ si aprirà alle ore 16.30 nel Salone Convegni della Camera di Commercio all’interno di Palazzo Borello, in Piazza Medici 8, con l’incontro “La grappa e le acquaviti nella cultura enogastronomica italiana”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco astigiano, Fabrizio Brignolo e del presidente della Camera di Commercio di Asti, Erminio Goria, l’iniziativa continuerà con gli interventi dell’Istituto Nazionale Grappa sul ruolo dei distillatori nella promozione della peculiarità italiana, e dell’Istituto Grappa Piemonte, sulla realtà attuale della grappa fra innovazione e tradizione e come eccellenza sensoriale espressione di un territorio. L’incontro approfondirà, poi, il ruolo chiave delle associazioni quale anello di congiunzione tra le realtà produttive e i consumatori, puntando sul consumo consapevole e attento alla qualità. Su questi temi porteranno il loro contributo, oltre ad Anag, l’associazione Donne della Grappa e il Gia, Gruppo Italiano Assaggiatori, di cui fa parte la stessa Anag e che riunisce associazioni impegnate nella valorizzazione di prodotti italiani di qualità, quali salumi, formaggi, miele, frutta, vini e aceto balsamico di Modena.
Alle ore 18 sarà la volta della premiazione dei 49 prodotti ‘spiritosi’ che hanno vinto le 2 medaglie Best Gold, 18 Gold e 29 Silver e dell’assegnazione dei due premi speciali in palio nel 33° Premio Alambicco d’Oro: quello per il maggior punteggio ottenuto sommando tutte le medaglie vinte e quello, novità dell’edizione 2016, per 'Il vestito della grappa', premio di design assegnato per la prima volta da Anag alla bottiglia giudicata più bella per etichetta e forma valutandone eleganza, creatività, innovazione, originalità e appeal verso il consumatore. I prodotti vincitori sono stati selezionati fra 122 in gara per 9 categorie, presentati da 32 distillerie e 14 aziende vitivinicole che fanno distillare esternamente le proprie vinacce, espressione di 12 regioni e delle loro specificità territoriali. Il gran finale ‘spiritoso’ è previsto alle ore 20, con la ‘Cena di fuoco’ in collaborazione con l’Istituto Grappa Piemonte, dove gli assaggiatori Anag accenderanno la serata coinvolgendo i partecipanti nella scoperta di aromi, profumi e curiosità ‘spiritose’ a tavola, dal bicchiere al piatto. I prodotti vincitori del 33esimo Premio Alambicco d’Oro saranno presenti per tutta la durata della Douja d’Or con un banco d’assaggio ‘spiritoso’ che proporrà anche altre grappe delle aziende aderenti all’Istituto Grappa Piemonte, associazione che la sera prima della premiazione, venerdì 16 settembre, alle ore 21, allestirà una degustazione guidata dedicata ai distillati di Barbera a Palazzo Ottolenghi.
“Quest’anno - afferma la presidente federale di Anag, Paola Soldi - la nostra associazione ha voluto rinnovare il tradizionale concorso sotto diversi aspetti, inserendo il premio per il design della bottiglia e aprendosi sempre di più al pubblico per promuovere un consumo consapevole dei numerosi prodotti di qualità dell’enogastronomia italiana. Per questo motivo, abbiamo voluto rivedere anche la formula della premiazione ad Asti, aprendola al pubblico e non solo agli ‘addetti ai lavori’ e coinvolgendo il Gia, Gruppo Italiano Assaggiatori di cui fa parte anche Anag. L’incontro e la cena, entrambi aperti al pubblico, offriranno l’occasione di approfondire la qualità, la ricchezza e la peculiarità della cultura gastronomica italiana confrontandosi con associazioni di assaggiatori che organizzano numerose iniziative e corsi di degustazione su questo tema durante tutto l’anno. Il rinnovato impegno della nostra associazione - conclude la presidente Soldi – conferma e consolida la volontà di far conoscere le nostre attività e di valorizzare un prodotto di eccellenza nazionale quale la grappa al fianco dei produttori, puntando sull’innovazione senza rinunciare alla tradizione, che rende l’arte distillatoria un elemento importante nel panorama culturale e sociale italiano”.
Informazioni. Il concorso Premio Alambicco d’Oro è promosso da Anag con il patrocinio di Istituto Nazionale Grappa, Associazione Donne della Grappa e Camera di commercio di Asti, mentre la premiazione conta anche sul supporto dell’Istituto Grappa Piemonte. Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e per prenotazioni alla ‘Cena di fuoco’, è possibile contattare il numero 340-2773568.