Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo. Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo. Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo. Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo.

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News&Eventi

Nel programma della Douja d’Or 2025 le grappe piemontesi tornano a essere protagoniste attraverso tre diversi appuntamenti che propongono, come da tradizione, degustazioni guidate nella sala Gianni Basso del Teatro Alfieri. Sono speciali occasioni per approfondire la conoscenza dei prodotti delle aziende aderenti al Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo, che promuove le due Indicazioni Geografiche territoriali del comparto attraverso le produzioni di distillati giovani, invecchiati in legno o aromatizzati.

Come ogni anno il Monfrà Jazz Fest, per il capitolo Wine & Spirits, farà tappa in Strada Asti 6 a Casale Monferrato. Sabato 6 settembre ore 21.30 si terrà il live Decanter del trio Accordi Disaccordi, noto per i suoi live dinamici e coinvolgenti, composto da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre manouche ed elettriche, e Dario Scopesi al contrabbasso e sintetizzatore. Il loro sound è un crossover sonoro che unisce l’eleganza del gipsy jazz alla vivacità delle melodie mediterranee, passando per i ritmi latini e l’energia del rock.
 

Nell’ambito del progetto “Radici connesse”, il Consorzio Tutela Grappa del Piemonte e Grappa di Barolo ha partecipato attraverso un banco d’assaggio a tre eventi dedicati all’arte; in particolare ha seguito la programmazione dell’evento “La Collina sale sempre”, organizzato dalla Associazione Artefora e che ha visto protagonisti più di 20 artisti della scultura, della pittura e della fotografia italiani e stranieri, che hanno esposto le loro opere in diversi contesti e luoghi delle Langhe raccogliendo alcune migliaia di persone.

Vinum, la più grande enoteca italiana a cielo aperto, aprirà le porte al pubblico venerdì 25 aprile e proseguirà fino a domenica 4 maggio, coinvolgendo come sempre i diversi angoli della città di Alba e non soltanto.

L’edizione 2025 del Vinitaly si chiude in un momento non proprio favorevole per il settore e con lo spettro dei dazi, con un afflusso modesto di visitatori comunque interessati e appassionati; buona la partecipazione dei visitatori stranieri, tra cui si sono registrate provenienze anche da Asia e Sud America, mentre tra operatori e appassionati del nostro Paese la maggiore affluenza proveniva dal centro e dal sud dell’Italia.